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Che cos'è l'indurimento laser della vernice in polvere?

Vantaggi e funzionamento della polimerizzazione laser

Ottica ad ampio raggio utilizzata per la polimerizzazione laser delle vernici in polvere

 

Che cos'è l'indurimento laser della vernice in polvere?

La polimerizzazione laser utilizza un laser vicino all'infrarosso per gelificare e polimerizzare rapidamente le particelle di rivestimento in polvere applicate elettrostaticamente sulle superfici dei pezzi. Le particelle fuse reagiscono chimicamente in un processo noto come reticolazione per formare un rivestimento che di solito è più spesso, più duro e più durevole della vernice. La polimerizzazione laser delle vernici in polvere consente di ottenere una varietà di finiture comuni, tra cui texture lisce, fini e ruvide, venature fluviali, rughe e metallizzazioni miscelate e legate. 

Tradizionalmente, i rivestimenti in polvere vengono polimerizzati in forni industriali che utilizzano il riscaldamento a convezione o le lampade a infrarossi. Il processo laser si differenzia in modo significativo da questi metodi tradizionali per due aspetti principali. In primo luogo, la polimerizzazione laser riscalda selettivamente solo le aree illuminate, anziché riscaldare l'intero pezzo e l'ambiente del forno. Ciò migliora significativamente l'efficienza energetica. In secondo luogo, il processo di riscaldamento stesso è intrinsecamente più efficiente e riduce drasticamente il tempo di polimerizzazione richiesto. Per le operazioni di verniciatura a polvere industriali, questo aumenta notevolmente la produttività del processo.

 

Come funziona l'indurimento laser della vernice in polvere?

La configurazione di base di un sistema di polimerizzazione laser è relativamente semplice. Il fascio di uscita di un sistema laser a diodi ad alta potenza viene rimodellato e omogeneizzato in intensità mediante un'ottica e quindi proiettato sulla superficie del pezzo per riscaldare solo le aree selezionate. 

I fasci laser ad ampio raggio utilizzati durante la polimerizzazione laser possono essere personalizzati nella forma e nelle dimensioni per coprire aree da pochi centimetri su ciascun lato a diversi metri di larghezza e diametro. A seconda della configurazione del fascio, è possibile illuminare sia pezzi singoli che lotti di più pezzi contemporaneamente. È possibile utilizzare sorgenti laser aggiuntive per illuminare aree ancora più ampie. 

Un approccio alternativo per i pezzi più grandi o con forme molto curve consiste nel montare l'ottica di proiezione laser su un braccio robotico. In questo modo il fascio può percorrere la superficie del pezzo e persino cambiare angolazione, polimerizzando il rivestimento in polvere mentre lo fa.  

La polimerizzazione laser utilizza sistemi laser a diodi ad alta potenza perché offrono diversi vantaggi chiave per questa applicazione. In primo luogo, la loro uscita può essere facilmente convertita in un fascio rettangolare (tra le altre forme di fascio) con una distribuzione uniforme dell'intensità. Ciò è più difficile da ottenere con i fasci di intensità concentrati e rotondi a profilo gaussiano prodotti dalla maggior parte degli altri laser.  

Inoltre, i sistemi laser a diodi offrono la più alta efficienza elettrica di qualsiasi altro tipo di laser, spesso superiore al 50%. Inoltre, la luce di lunghezza d'onda vicina all'infrarosso prodotta dai laser a diodi penetra per alcuni micron sotto la superficie del rivestimento. Questo riscaldamento volumetrico trasferisce rapidamente l'energia nello strato di vernice in polvere, accelerando il processo di indurimento e sprecando poca energia per riscaldare il substrato sottostante. Poiché il processo del laser a diodi evita il riscaldamento del pezzo in massa, il tempo di raffreddamento è notevolmente ridotto, consentendo ai laser di polimerizzare rivestimenti su materiali sensibili alla temperatura.  

 

Vantaggi dell'indurimento laser della vernice in polvere

La polimerizzazione laser è una tecnologia innovativa che supera i limiti dei vecchi metodi per fornire risultati di alta qualità in tempi più rapidi e a costi inferiori. I principali vantaggi della polimerizzazione laser delle vernici in polvere includono: 

Velocità: I laser a diodi a infrarossi forniscono un riscaldamento rapido e localizzato.I laser a diodi IR forniscono un riscaldamento rapido e localizzato, polimerizzando i rivestimenti in polvere in appena un paio di minuti. Una volta che il rivestimento è gelificato, il materiale sottostante si raffredda rapidamente. In confronto, i forni tradizionali richiedono decine di minuti per riscaldare uniformemente l'intero pezzo, polimerizzare il rivestimento in polvere e quindi raffreddarsi.

Efficienza energetica: Le sorgenti a diodo laser sono altamente efficienti dal punto di vista elettrico e praticamente tutta la loro energia viene diretta nell'area mirata. La luce laser riscalda in modo selettivo ed efficiente la polvere, sprecando meno energia per riscaldare il pezzo e praticamente nessuna energia per riscaldare l'ambiente del forno.

Assenza di calore residuo: I sistemi di polimerizzazione laser sono forni "freddi" che non irradiano praticamente alcun calore residuo nell'ambiente circostante, riducendo i requisiti dei sistemi di controllo della temperatura dell'impianto.

Minimo stress termico: La polimerizzazione laser delle polveri è adatta a materiali sensibili al calore come la plastica e il legno e a parti delicate con elementi metallici sottili.

Controllo del processo: Il funzionamento a temperatura ambiente consente di utilizzare la metrologia di bordo, come le telecamere termiche, per controllare con precisione la temperatura del rivestimento con più o meno 1 grado Celsius.

Agilità: I forni laser hanno una capacità di avvio/arresto quasi istantanea, il che significa che non sono necessari periodi di inattività o di riscaldamento. Inoltre, la massa del pezzo da trattare ha un effetto minimo sulle proprietà del rivestimento, poiché il forno laser riscalda e controlla la temperatura della superficie del rivestimento. In un forno di polimerizzazione convenzionale, un pezzo di massa ridotta non può essere polimerizzato direttamente accanto a un pezzo di massa elevata senza rischiare difetti o problemi di qualità.

Ingombro ridotto: Un sistema di polimerizzazione laser è compatto e non occupa molto più spazio dell'area dei pezzi che lavora. Inoltre, il processo stesso è compatibile con il flusso continuo dei pezzi per ridurre al minimo i requisiti di spazio complessivo e massimizzare la produttività.

Basso costo di gestione: I costi di esercizio si riducono grazie alla riduzione del consumo energetico, all'assenza di calore di scarico (che altrimenti riscalderebbe l'ambiente di produzione circostante) e a spese di manutenzione sostanzialmente ridotte.

Bassa impronta di carbonio: La combinazione di efficienza elettrica intrinseca, eliminazione del calore residuo irradiato dall'apparecchiatura e assenza di materiali di consumo rendono la polimerizzazione laser un processo più ecologico e sostenibile.

 

 LaserLampada a infrarossiConvezione
Velocità del processoAltoModeratoBasso
Impronta del fornoPiccoloPiccoloGrande
Costo dell'energiaBassoAltoAlto
Impatto ambientaleBassoModeratoAlto
ManutenzioneBassoAltoModerato

 

Polimerizzazione laser vs. forni a convezione

I forni a convezione sono fondamentalmente versioni industrializzate e in scala ridotta di un forno a convezione domestico. I pezzi vengono inseriti nel forno e l'aria viene riscaldata, di solito da bruciatori a gas o talvolta da elementi riscaldanti elettrici. L'aria viene fatta circolare in tutta la camera del forno per riscaldare i pezzi in modo uniforme. La temperatura di polimerizzazione è solitamente compresa tra 325°F e 400°F. - anche se i forni possono essere impostati molto più in alto per ottenere temperature del substrato in questo intervallo. - e i pezzi vengono in genere cotti per 10-20 minuti per ottenere una polimerizzazione completa.

L'ovvio aspetto negativo dei forni a convezione è la loro inefficienza energetica. Riscaldano un grande volume d'aria, oltre al forno stesso, e devono aumentare la temperatura dell'intero pezzo anziché solo della vernice in polvere. I forni a convezione per la verniciatura a polvere sono spesso inattivi tra un turno e l'altro e talvolta funzionano 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per non raffreddarsi al di sotto di una soglia consentita. Tutto ciò comporta uno spreco di tempo, di energia e un'elevata impronta di carbonio. Inoltre, i forni a convezione occupano una quantità relativamente elevata di spazio nella produzione.

 

Polimerizzazione laser vs. forni a infrarossi

I forni a infrarossi forniscono energia alle superfici delle parti attraverso il riscaldamento radiante, trasferendo direttamente l'energia senza affidarsi alla convezione. Generano la luce infrarossa utilizzando varie sorgenti come lampade al quarzo, emettitori in ceramica o filamenti di tungsteno. In alternativa, alcuni utilizzano emettitori catalitici a gas. In questo caso, il gas o il propano subiscono una reazione catalitica sulla superficie di emettitori specializzati, producendo radiazioni infrarosse senza fiamma libera.

Il riscaldamento a infrarossi è molto più rapido ed efficiente dal punto di vista energetico rispetto al riscaldamento per convezione. Sia i laser a diodi che le sorgenti tradizionali a infrarossi hanno un'efficienza di conversione elettrica/ottica paragonabile. Tuttavia, mentre la polimerizzazione tradizionale a infrarossi presenta alcune analogie con la polimerizzazione laser, le sorgenti non laser sono complessivamente molto meno efficienti.

Uno dei motivi è che i riscaldatori a infrarossi non laser emettono radiazioni a banda larga. La maggior parte di questa emissione non viene assorbita dalla vernice in polvere e quindi non contribuisce direttamente al processo di polimerizzazione. Inoltre, i riscaldatori a infrarossi irradiano in tutte le direzioni. Di conseguenza, gran parte della loro emissione non raggiunge mai i pezzi, ma si limita a riscaldare la camera del forno. Questo riscaldamento rende in situ monitoraggio del processo in situ.

Al contrario, i sistemi di polimerizzazione laser a diodi forniscono una gamma ristretta di lunghezze d'onda infrarosse in un fascio altamente direzionato. Di conseguenza, una percentuale molto più alta della luce viene assorbita dalle particelle di vernice in polvere, contribuendo direttamente al processo di polimerizzazione. Inoltre, l'intensità della luce laser supera di gran lunga quella prodotta da sorgenti infrarosse alternative, consentendo una polimerizzazione più rapida.

 

Come si usa l'indurimento laser della vernice in polvere?

La polimerizzazione laser è compatibile con qualsiasi tipo di rivestimento in polvere e materiale di substrato, il che le conferisce un'ampia applicabilità. Le applicazioni più comuni includono:

  • Miglioramento della resistenza alla corrosione di parti dell'auto, tra cui ruote, componenti del telaio e componenti del sottoscocca.
  • Migliorare la durata dei componenti dell'aeromobile e fornire protezione contro le condizioni estreme 
  • Per produrre una finitura resistente ed esteticamente attraente per beni di consumo come frigoriferi, lavatrici, forni e mobili da esterno.  
  • Miglioramento della resistenza agli agenti atmosferici di componenti architettonici come infissi e ringhiere 
  • Protezione di macchinari industriali, strumenti e involucri dall'usura e dagli ambienti difficili
  • Fornisce isolamento elettrico e protezione per involucri metallici, custodie e connettori nelle apparecchiature industriali.
  • Creazione di rivestimenti biocompatibili e antimicrobici su attrezzature ospedaliere e strumenti medici

 

Quali settori utilizzano la polimerizzazione laser?

La verniciatura a polvere è una tecnologia ampiamente utilizzata, dalla produzione automobilistica alla produzione di apparecchiature mediche. I settori chiave includono:

  • Automotive
  • Attrezzature agricole
  • Aerospaziale
  • Elettrodomestici
  • Architettura e costruzione
  • Mobili
  • Attrezzature industriali
  • Elettronica
  • Dispositivi medici

 

Come iniziare con l'indurimento laser della vernice in polvere

Molte applicazioni e produttori possono trarre vantaggio dalle soluzioni di polimerizzazione laser. IPG offre sia sorgenti di riscaldamento laser per la polimerizzazione delle vernici in polvere, sia stazioni di lavoro per la ricerca e lo sviluppo della polimerizzazione laser e sistemi modulari completi di polimerizzazione laser.

Iniziare è facile: inviateci un campione, visitate uno dei nostri laboratori applicativi globali o parlateci della vostra applicazione.

 

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